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sabato 28 febbraio 2009

RIENTRANO KEMP E BOYETTE

Sembrerebbero arrivare delle buone notizie sul fronte societario del Basket Livorno. La prima buona notizia è l'arrivo puntuale dei due americani, Boyette e Kemp, che erano partiti per gli States per una breve vacanza in compagnia delle rispettive famiglie. L'altra buona notizia sta nel fatto che Fabio Del Nista, ex assessore comunale e delegato dal Sindaco a trattare il "fatto" del Basket, ha dichiarato che la settimana prossima arriveranno tutti gli stipendi arretrati.
Sembrerebbe tornare tutto ma, come dice un vecchio detto, finché non vedo non credo.

venerdì 27 febbraio 2009

IL BASKET LIVORNO VINCE L'AMICHEVOLE CONTRO MONTECATINI

Domenica il campionato rimane fermo per la pausa per le Final Four di Coppa Italia di LegaDue ma gli amaranto del Basket Livorno stanno continuando a lavorare ed ieri hanno disputato una partita amichevole al PalAlgida contro Montecatini (formazione che milita nella Serie A dilettanti).
La partita è finita con la vittoria da parte di Livorno con il punteggio di 88-75. Da segnalare che vittoria è arrivata con l'assenza di Boyette e Kemp che hanno approfittato della pausa per fare un salto negli States e passare un pò di tempo con i propri familiari.
Intanto prosegue il silenzio intorno al futuro del club di via Pera facendo aumentare ancora di più le nuvole nere sulle prospettive di sviluppo della società.

martedì 24 febbraio 2009

LEGADUE: UN LIVORNESE ALLE FINAL FOUR

Nella final four di LegaDue (la coppa italia del secondo campionato professionistico italiano) non sarà presente il Basket Livorno ma sarà presente un allenatore livornese.
L'allenatore sarà Alessandro Ramagli, livornese doc, che da anni è diventato un nomade della pallacanestro italiana e, dovunque è andato, ha ottenuto buonissimi risultati.
Quest'anno è subentrato sulla panchina della Trenkwalder Reggio Emilia ed in questo fine settimana sarà protagonista delle Final Four.
Tutto lo staff di IlBasketLivornese.it augura un in bocca al lupo ad Alessandro Ramagli.

domenica 22 febbraio 2009

ED ADESSO UN PO' DI RISPETTO

Bella ed entusiasmante la vittoria di Livorno sul campo dell'Harem Scafati. Una vittoria che porta il Basket Livorno in una posizione di classifica molto interessante, in settima posizione, in piena zona play-off e solo a 6 punti di distanza dalla vetta della classifica occupata dalla favoritissima Cimberio Varese (sconfitta tra l'altro al PalAlgida).
Adesso tifosi ed i giocatori amaranto meritano un di rispetto da parte della dirigenza e dell'amministrazione comunale. Gli stipendi ai giocatori dovrebbero arrivare in questa settimana (almeno così avrebbe promesso il Sindaco uscente di Livorno Alessandro Cosimi). Nel frattempo lo stesso Sindaco ha promesso di offrire una cena (a Livorno si direbbe: deh e si scolla!!!) a tutta la squadra.
Se gli stipendi arrivassero in settimana a questo punto mancherebbe solo un di chiarezza verso molti tifosi che, o casa o al palasport, nel bene e nel male , seguono le vicende della squadra.
Una squadra non può vivere solo di espedienti. Ogni estate non si può stare a vedere scritto sulle testate giornaliste cittadine le solite parole sulla situazione societaria. Bisogna trovare un interlocutore serio che prenda con cuore il progetto basket a Livorno. Ogni anno abbiamo assistito ad una batti e ribatti di parole che poi alla fine hanno portare a niente. Siamo arrivati ad un punto del campionato decisivo, la squadra sembrerebbe lottare per un posto nei play-off (ed è una cosa buona) ma, se dietro non esiste una solidità economica e quindi societaria, gli obiettivi che verrano raggiunti a fine stagione, verrano considerati inutili.
Ricordiamo che lo stesso Sindaco aveva promesso, prima di natale, che entro poche settimane avrebbe fatto il nome del nuovo primo sponsor che avrebbe accompagnato il Basket Livorno almeno fino alla fine della stagione attuale. Siamo ad oltre metà febbraio e del primo sponsor, non solo non si vede nemmeno l'ombra, ma è sparito proprio dalla bocca del primo cittadino.
E' una situazione molto brutta dove tutti hanno diritto ad avere magari un di rispetto.

venerdì 20 febbraio 2009

POSTIAMO OGGI UN INTERESSANTE ARTICOLO DE "IL TIRRENO"

Ecco un interessante articolo de "Il Tirreno" sulla situazione della pallacanestro livornese: "A volte la vigilia conta più dell’appuntamento stesso che si attende. E’ questa l’atmosfera che si respira tra gli appassionati della palla a spicchi nelle ore che precedono la trasferta di domani del Basket Livorno, attesa dal match esterno con l’Harem Scafati alle 20.45, scontro diretto a quota 20 e che potrebbe decidere il prossimo destino delle contendenti. Eppure, malgrado all’orizzonte si profili un anticipo importante trasmesso anche da Rai Sport Più, le tensioni in casa amaranto sono dovute ben più a questioni extracestistiche che non alle condizioni tutt’altro che brillanti della spalla destra di Marco Rossetti. Per la Bielle, la partita quindi torna a giocarsi su due campi. Da una parte c’è la sfida alla malasorte che stavolta sta costringendo l’ala fiorentina ad allenarsi a singhiozzo. Complice questo dolore che sembrava avergli dato tregua nella seduta di pesi più tiro sostenuta in mattinata ma che si è ripresentato puntuale poi nella seconda parte dell’appuntamento pomeridiano, tanto da impedire al ‘Rosso’ di partecipare al classico 5 contro 5. Il lavoro svolto in palestra dai ragazzi di Dell’Agnello infatti è stato quello tipico di un venerdì, con tanto di riunione video a precedere la discesa sul parquet del PalaAlgida. La routine della settimana tradizionale è stata ‘sconvolta’ ancora una volta per il fatto di giocare in anticipo. Con quale spirito gli amaranto metteranno piede sul pullman, questo invece dipenderà dall’esito della partita parallela che si sta giocando dietro le scrivanie di via Pera e di Palazzo Civico. Nella tarda serata di ieri, il Consiglio d’amministrazione si è riunito ancora in seduta straordinaria per fare il punto della situazione sulla crisi delle casse societarie. Il sindaco Alessandro Cosimi e il dirigente del Comune Fabio Canaccini hanno lavorato alacremente sino all’ultimo minuto con telefonate, incontri e colloqui per dare un seguito concreto alla promessa che il primo cittadino aveva rivolto ai giocatori esattamente sette giorni fa. Il patto d’onore stipulato con capitan Bagnoli e compagni era stato quello di attendere il pagamento delle due mensilità arretrate ancora per un’altra settimana, senza far venire meno la dedizione e l’impegno. Un accordo sino ad oggi rispettato in pieno dai protagonisti sul campo, come confermato dall’ultimo successo casalingo contro Roseto. E come anticipato, di prima mattina Cosimi si ripresenterà in via Pera per illustrare loro, occhi negli occhi, l’evolversi della situazione. Nella malaugurata ipotesi che a causa di lentezze burocratiche nei rapporti con le banche non si sia ancora potuti procedere alla corresponsione degli stipendi, il sindaco chiederà ai giocatori altri 2-3 giorni di pazienza. Con la speranza che riceva ascolto non solo dai suoi interlocutori. Soprattutto gli atleti che voleranno negli Usa per una vacanza lampo subito dopo la sfida con l’Harem, approfittando della sosta che il campionato osserverà nel prossimo weekend per far spazio alle finali a quattro di Coppa Italia. Cominciare a nutrire dubbi sul fatto di giocare per un club che non rispetta impegni presi e relative scadenze in maniera recidiva, non rappresenta infatti l’incentivo più grande a salire su un aereo e tornare per mesi lontani da casa e familiari dall’altra parte dell’oceano. Beneficenza. L’incasso di domani sera raccolto al PalaMangano sarà devoluto in beneficienza per curare Mary, una bambina di 4 anni di Pompei colpita da leucemia linfoblastica acuta dal giugno scorso. Andrea Puccini "

giovedì 19 febbraio 2009

martedì 17 febbraio 2009

LEGADUE: UNA BELLA VITTORIA

Dopo tante polemiche delle settimane scorse che sono poi sfociate nello sciopero dei giocatori perché non erano ancora arrivate le buste paga, il Basket Livorno si è fatto valere ed ha surclassato la formazione di Roseto (storica rivale della recentissima storia della pallacanestro amaranto) con il punteggio di 92-77.
Ma sarà una vittoria che servirà a qualcosa o protrarrà l'agonia di una società che dal mese di novembre sembrerebbe avere un destino ormai scritto???
Restiamo con la nostra provocazione del "post" precedente...

venerdì 13 febbraio 2009

UNA PROVOCAZIONE

Dal nostro blog oggi vorremmo lanciare una provocazione, se piccola o grande giudicherete voi.
La pallacanestro livornese, nei massimi campionati, non passa un bel momento ne di risultati e ne economicamente. E' difficile trovare i soldi per mandare avanti una società, soprattutto con questo momento di crisi, e molto probabilmente, se continua così, il prossimo anno non vedremo nemmeno più una società in LegaDue.
La nostra provocazione è la seguente: siccome ci vogliono troppi soldi per finanziare il Basket Livorno allora che dire di riniziare dalla serie minori dove la pallacanestro livornese si sta comportando bene? Ma non con un'unica società, e la vera provocazione sta qui, ma dividendo le risorse economiche in due squadre sognando magari un domani di ritornare ai vecchi splendori?
Partendo dal basso, prendendo atto che l'amministrazione comunale non è capace di trovare le risorse economiche adatte per mandare avanti una società nei massimi campionati, si potrebbe concentrare quelle poche risorse facendo rinascere un movimento che non vede più un livornese uscire dai vivai (che bei tempi quando le nazionali minori e quella militare "pullulavano" di giovani promesse labroniche). Si potrebbe concetrare le risorse nel basket minore visto che l'iscrizione nei campionati dilettanti (come vengono chiamati oggi) hanno un peso economico nettamente minore rispetto agli adempimenti che servono per i campionati di Lega A e LegaDue. Si potrebbe invesistere nei campionati minori in attesa che questa crisi passi, che le risorse economiche vengano trovate con la dovuta calma (e non come ogni anno con la fretta e la furia riuscendo solo a svuotare le tasche agli imprenditori locali in cambio di chissà che cosa). Si potrebbe investire nel basket minore per tracciare una bella riga netta con questo recente passato, come viene fatto nei bilanci delle società ogni anno, che ha visto sempre di più svuotare il palazzetto dello sport perché molti spettatori non si sentono più attaccati alla squadra e cercare di far ritornare l'amore per questo sport cercando magari di ricreare quella rivalità che, nell'estate del lontano 1991, è stata tolta a molti appassionati.
La nostra è una piccola provocazione e non una critica a qualcuno...

lunedì 9 febbraio 2009

FUTURO BUIO

Oggi "postiamo" per intero un articolo del quotidiano "Il Tirreno" sulla crisi della pallacanestro livornese.
"La storia si ripete. La teoria filosofica di Giambattista Vico vale anche per la palla a spicchi amaranto. Un mese e mezzo dopo il miracolo di Natale fatto dal sindaco e dalla sua squadra di collaboratori Basket Livorno ha di nuovo il fiato corto e le casse asciutte. Fino a dicembre tutte le scadenze contrattuali verso i dipendenti erano state rispettate, l’inizio del 2009 invece ha riproposto pari pari i problemi precedenti. La situazione è delicata, molto delicata. Da un punto di vista normativo lo sciopero di ieri dei giocatori appare una forzatura, un colpo di testa, ma evidentemente il malessere di Boyette, Ostler e compagni parte da più lontano, da una società che dopo l’uscita di scena di Valterio Castelli (aveva promesso che sarebbe tornato al PalaAlgida, invece è sparito nel nulla...) è di nuovo in cima alla lista dei problemi impellenti sulla scrivania di Alessandro Cosimi. Il “mayor” si è battuto, ha fatto un grande sforzo e garantito che la società finirà regolarmente il campionato, ma Basket Livorno non può vivere di flebo e di terapie di emergenza. Serve un intervento strutturale, un allargamento della base societaria, che l’associazione “amici del basket” cresca e si fortifichi (il presidente Paolo Contesini scenda in prima linea e si attivi in modo concreto), invece nella pallacanestro amaranto anche le idee buone si sgonfiano e perdono efficacia per la lunghezza dei tempi di esecuzione. A Natale il sindaco era stato bravissimo e autorevole nel trovare uno sbocco al problema economico contingente, ma l’Epifania insieme alle feste si è portata via anche un po’ di quel sacro furore, le riunioni di inizio gennaio tra la squadra di Cosimi (Canaccini, Del Nista, Nebbiai) e i vertici di Basket Livorno invece di andare di corsa hanno dilatato le scadenze, rinviato i problemi in calcio d’angolo. L’impressione è che manchi un vero regista della situazione, ognuno lavora nella propria sfera di competenza e lì si ferma. Anche perché gli uomini del sindaco hanno altri problemi e mille incombenze a cui pensare in quanto amministratori della cosa pubblica, la “patata bollente” basket per loro è solo passione e lavoro straordinario. «Ma essere in ritardo è molto diverso dal non pagare gli stipendi», sottolinea Fabio Canaccini, ricordando che lo stesso Cosimi in persona ha garantito più volte che Basket Livorno arriverà al traguardo di fine giugno. Il resto, ovviamente, è nelle mani della città, dei suoi operatori economici e industriali e delle grandi famiglie se avranno sempre orecchie per ascoltare. Nell’immediato intanto toccherà di nuovo al sindaco attivarsi per rinnovare l’accordo con Unicoop Tirreno e soprattutto quello per il “main sponsor”, mentre i due soggetti che si erano offerti di versare un contributo sostanzioso dovrebbero essere ricontattati e invitati a dare un segnale concreto. In mezzo a tante incertezze una cosa è sicura: bisogna fare presto, prestissimo. (renzo marmugi)"
Che futuro veramente buoio...

giovedì 5 febbraio 2009

BASKET LIVORNO: CHE STRANA SITUAZIONE

Diciamo subito che usiamo il termine "strana" per non usare altre parole più brutte e che non possiamo riportare per scritto su questo blog.
Ma che strana situazione che sta vivendo il Basket Livorno. La società, per il momento, è messa meglio della classifica dello scorso anno ma la situazione finanziaria è messa peggio. Lo scorso anno c'era un signore che aveva deciso di investire i propri soldi nella squadra. Quest'anno questo signore, senza badare al rispetto che doveva portare ai tifosi, a metà stagione ha deciso di lasciare tutto. Aveva promesso che, nonostante mollasse, si sarebbe fatto vivo al PalAlgida. Questo non l'ha fatto.
Il Sindaco aveva promesso di interessarsi al caso basket. A dicembre aveva promesso, forse mosso dai buoni propositi natalizi, che ad inizio anno sarebbero arrivati i primi denari liquidi per fare respirare la società. Questo non c'è stato.
Il Consorzio, che doveva essere composto da un numero considerevole di imprenditori, aveva promesso di cercare di recuperare risorse finanziarie per entrare a far parte della società. Ed anche questo non è accaduto.
Crediamo che tutti gli appassionati di questo sport che vi sono in città dovrebbero essere rispettati non solo a parole ma anche con i fatti.
Come al solito la politica cittadina si dimostra solo di facciata. Ovvero che davanti ai giornali dicono una cosa poi, quando il giornalista esce dalla stanza, ne fanno un'altra oppure scatta il menefreghismo completo.
Gli appassionati cittadini non se lo meritano.