#ilbasketlivorneselive: TUTTE LE NOVITA' DELLA PALLACANESTRO LIVORNESE SU TWITTER IN TEMPO REALE -- WWW.ILBASKETLIVORNESE.IT -- IL NOSTRO SITO SU TWITTER; IL NOSTRO SITO SU FACEBOOK

giovedì 30 aprile 2009

I TIFOSI PIELLINI PIANGONO LA MORTE DI UN GRANDE GIOCATORE

Postiamo l'articolo del quotidiano "Il Tirreno" con firma di Renzo Marmugi sul decesso di Glen Michael Gondrezick protagonista in maglia Pallacanestro Livorno negli anni '80: "LIVORNO. «È uno dei migliori cinque americani mai venuti in Italia», aveva detto Claudio Vandoni alla presentazione dentro un hotel Palazzo che già cominciava a sentire il peso degli anni. Il complimento era rivolto a Glen Michael Gondrezick, arrivato in corsa al posto di Larry Gibson, tagliato dopo due giornate di A2. “Gondo” (1,96 per 99 chili) se n’è andato il 27 aprile all’età di 53 anni in un letto dell’ospedale St. Rose a Henderson, città che appartiene all’area urbana di Las Vegas. Nel settembre 2008 si era sottoposto a un trapianto di cuore all’Ucla Medical Center e la morte è dovuta a complicazioni legate al nuovo organo. Insomma, la classica crisi di rigetto. La notizia ha fatto il giro del mondo tra gli addetti ai lavori, destando una profonda commozione. Era arrivato nel 1983-’84 alla Pallacanestro Livorno sponsorizzata Rapident dopo sei anni nella NBA (due ai New York Knicks, quattro ai Denver Nuggets), accompagnato dalla fama di lottatore fin dai tempi dei college, trascorsi con la maglia UNLV, l’università Nevada Las Vegas, dove è ancora 16º nella classifica di tutti i tempi fra i realizzatori (1311 punti) e nono nei rimbalzi (831). La presentazione del coach Claudio Vandoni fu roboante, in realtà Gondrezick a Livorno e nel basket italiano era passato come una meteora, giocando veramente bene solo il 19 ottobre 1983, nel derby di ritorno in Coppa Italia, vinto dalla Rapident 83-79 contro i cugini Peroni e in quella partita “Gondo” fece i bambini coi baffi, 28 punti, regalando una gioia infinita ai tifosi PL. Perché la Libertas era quella di Jeelani, Restani, Fantozzi, Forti e Carera e militava in A1, mentre la Rapident al piano di sotto aveva Dell’Agnello (23 punti in quel derby), l’anonimo Al Beal, Visigalli e un Bonaccorsi bambino. Giovanni Diana, quell’anno, era stato spedito in prestito. Peccato mortale, perché con Toto Rodà e De Angelis play la Rapident arrivò penultima, e non retrocesse solo per un ripescaggio, frutto del fiuto e della diplomazia del compianto Piero Costa. Di Gondrezick erano famosi i boati dentro lo spogliatoio e quel coro che i tifosi Peroni gli cucirono addosso: “Gondo, Gondo portali in fondo”. Era tornato a vivere in Nevada, alle porte di Las Vegas, spendendo diciassette anni come commentatore per le partite di basket della sua vecchia università. Ad assisterlo in ospedale c’erano i suoi tre figli, una femmina e due maschi. 30 agosto 1955-27 aprile 2009. Ciao “Gondo”. (re.mar.)".

mercoledì 29 aprile 2009

BASKETLIVORNO: COMINCIA L'ATTESA

Postiamo un articolo de "Il Tirreno" pubblicato oggi con firma di Renzo Marmugi: "1º e 30 giugno. Due date fondamentali nella marcia di avvicinamento al campionato di Legadue 2009-2010. L’assemblea delle società svoltasi a Bologna, alla quale erano presenti il giemme Fabrizio Masini e il direttore sportivo Massimo Cosmelli, ha infatti stabilito l’agenda delle scadenze tecniche per iscriversi alla prossima stagione. Entro il 1º giugno si dovranno presentare alla Federbasket alcuni documenti (il bilancio in regola al 30 aprile, i pagamenti Enpals e Irpef), poi il tutto andrà formalizzato entro il 30 giugno. La novità, rispetto al passato, è che ci saranno controlli preventivi anche da parte dell’Agenzia delle Entrate, chiamata ad avallare che i pagamenti ai dipendenti e i relativi oneri previdenziali Enpals sono stati regolarmente versati, mentre la fidejussione da presentare sarà ancora di 100.000 euro. Il campionato, poi, comincerà domenica 4 ottobre e il nuovo presidente di Legadue, Marco Bonamico, sarebbe orientato ad abolire la sosta di Natale, un periodo nel quale altre discipline al coperto continuano a giocare regolarmente con riscontri molto positivi di pubblico. Gli uomini di Basket Livorno hanno preso atto delle scadenze per iscriversi al 2009-2010 e ora sono in sede ad aspettare notizie. Chi si occuperà di accompagnare la società verso la prossima stagione? Il sindaco Cosimi ha più volte annunciato che la pallacanestro di vertice in città non può morire. Ma il futuro, in mancanza di un imprenditore con le spalle larghe e soprattutto appassionato, diventa un’ipotesi. E la scadenza elettorale potrebbe diventare un ostacolo in più sulla strada della ripartenza. (r.m.)".

martedì 28 aprile 2009

WOMEN LIVORNO: ORGOGLIO LIVORNESE

Si parla molto di più della pallacanestro maschile tralasciando molte volte il basket femminile (cosa che il nostro sito non fa visto che pone molta attenzione alla squadra femminile livornese) ma c'è da essere molto orgogliosi della squadra dell'Acp Women Livorno che, lottando con puro carattere labronico nei play-out della serie A1 femminile, si è conquistata la salvezza nel massimo campionato femminile nazionale. E' l'unica squadra maggiore amaranto che può stilare nero su bianco un programma di investimento di risorse nel principale campionato italiano. Insomma le Women Livorno sono un orgoglio livornese e gli appassionati di pallacanestro a Livorno sono orgoglioso di avere una squadra in serie A1 femminile.

lunedì 27 aprile 2009

E' FINITO IL CAMPIONATO: CHE NE SARA' DI LIVORNO ORA???

Postiamo un breve articolo pubblicato sul quotidiano "Il Tirreno" di oggi firmato da Renzo Marmugi: "LIVORNO. Il film è finito, si accendono le luci e si torna a casa. Ognuno a rincorrere i suoi guai. La stagione più tormentata di Basket Livorno finisce con un sapore agrodolce, e ora comincia l’ennesima sfida. Sempre più difficile, come i trapezisti al circo. Il sindaco Cosimi ha garantito a giocatori e staff che nessuno andrà via da qui con un euro non riscosso, e questo per dei professionisti che tengono famiglia è una notizia rassicurante. Ma nel prossimo campionato cosa succederà? Oggi a Bologna è in agenda un’assemblea di Legadue che dovrà stabilire data di iscrizione al 2009-2010 e soprattutto i parametri finanziari richiesti per i club. Che saranno ancora più rigidi, con Enpals e Agenzia delle entrate che dovranno inviare alla Fip (e quindi alla Comtec) la fotografia contabile di ogni società. Livorno è una piazza storica e ha un palazzo da 8033 posti a sedere. Che ne sarà di noi? Serve un dirigente appassionato. Un imprenditore vero. Sarà come aspettare Godot? (r.m.)".

venerdì 24 aprile 2009

LIVORNO v REGGIO EMILIA: PARLA L'EX ALESSANDRO RAMAGLI

Postiamo un articolo del quotidiano "Il Tirreno" dove viene intervistato il coach di Reggio Emilia, grande ex di turno, il livornese Alessandro Ramagli: "Nella sfida infinita che si ripete sotto i canestri di Livorno e Reggio Emilia, non s’incrocia soltanto il passato di due club che hanno scritto pagine importanti della storia della pallacanestro italiana. Dalla finale playoff 2001 dell’allora A2 che regalò agli amaranto l’ultima promozione per poi andare a ritroso, i duelli sono sempre stati avvincenti. Della contesa citata, il coach della Bielle Sandro Dell’Agnello fu addirittura protagonista sul parquet, anche se con la maglia biancorossa. Ma l’ultima giornata di Legadue sarà speciale anche per Alessandro Ramagli, un altro concittadino che adesso siede proprio sulla panchina dei reggiani targati Trenkwalder. Un livornese contro, proprio nel turno più atteso dell’anno: una giornata che dovrà dipanare la matassa dei dubbi sulla qualificazione ai playoff, legata ai mille incroci di risultati che si verificheranno domenica sera. «Le nostre speranze sono remote e legate ad una combinazione di difficile realizzazione. Ma il primo elemento che si deve verificare affinché questa abbia effetto è legato alla nostra vittoria a Livorno». Ramagli, classe 1964, è cresciuto cestisticamente prima nel vivaio Libertas, poi passò al Don Bosco. E proprio quell’avventura culminò nel passaggio da assistente a head coach in A2, una promozione in corsa dopo la cacciata del collega Michelini reo di aver trascinato la squadra in zona retrocessione. Dal dicembre ’99, malgrado la perdita a catena di pedina importanti come il totem Podestà che venne venduto, Sugar Richardson che si ritirò dal’agonismo e l’infortunio che occorse all’altro americano Myron Brown, Ramagli riuscì in un piccolo capolavoro che per un pelo non si trasformò in impresa: arrivò ad un passo dalla finale promozione. Un aneddoto che il tecnico ha rispolverato per l’occasione con la stampa locale, per gasare l’ambiente alla vigilia di una gara che potrebbe anche girare come una frittata ma in senso positivo una stagione a dir poco deludente per la società del patron Landi. Un club partito come ogni anno con l’obiettivo dichiarato del salto di categoria ed invece trovatosi a soffrire sino alla penultima giornata per evitare matematicamente il rischio retrocessione. «Dopo una stagione così tribolata, l’attenzione più grande era ovviamente rivolta alla sfida di domenica scorsa: lo scontro diretto con Imola per evitare di arrivare a giocarsi la permanenza in categoria con l’acqua alla gola - confessa Ramagli - Per i media che tendevano a sottovalutare l’importanza della prossima sfida, ho rispolverato quel ricordo livornese della mia carriera. La verità è che, pur con le speranze legate ad un filo, siamo professionisti che intendono onorare e chiudere l’anno nel migliore dei modi. Senza avere alcun rimpianto nell’ipotesi in cui, al contrario, quella serie di risultati favorevoli e necessari per la nostra qualificazione dovesse verificarsi sul serio». Già sbancare l’impianto di Porta a Terra non si profila però come un’ipotesi facilmente realizzabile. «Livorno è apparsa in leggera flessione nelle ultime due sconfitte con Jesi e Rimini, ma giocava pur sempre in trasferta - sottolinea l’ex coach di Biella, Pesaro, Treviso e selezionatore degli azzurrini under 18 - Gli amaranto hanno lasciato punti sul proprio campo solo in due occasioni. Il Dna è evidente, si tratta di un gruppo che ha costruito il proprio destino davanti al pubblico amico. Sul piano tattico, dovremo vedere prima quale sarà il materiale umano da poter schierare visto che entrambe le squadre hanno problemi d’infermeria. Ma le motivazioni per fare bene, con il testa a testa in ottica playoff, saranno ancora maggiori».".

giovedì 23 aprile 2009

IL SITO DEL BASKET LIVORNO PRESO DI MIRA DAGLI HACKER

Postiamo una parte di un articolo de "Il Tirreno" in cui si parla dell'attacco che hanno compiuto gli hacker al sito internet del Basket Livorno: "...Anche gli hacker. Una curiosità che rende perfettamente l’idea della stagione irta di ostacoli di ogni natura che Basket Livorno ha dovuto affrontare sin qui. Dopo gli infortuni in serie e le grane economiche, ci si sono messi anche gli ‘hacker’ indonesiani a mettere i bastoni tra le ruote. Il sito web della squadra amaranto è infatti stato preso di mira da pirati informatici asiatici già intorno alla mezzanotte di martedì: sulla tradizionale homepage campeggiava al contrario un guerrigliero indonesiano, con tanto di mitra imbracciato e spianato verso l’ignaro navigatore, pronto a scaricare le sue pallottole appena veniva puntato il cursore nella sua direzione. Per fortuna, nella giornata di ieri, il problema è stato risolto...".

mercoledì 22 aprile 2009

SALVIAMO IL BASKET A LIVORNO LO DICE ANCHE "SUPERBASKET"

Oggi finalmente è arrivato anche nella nostra città il nuovo numero di SuperBasket. Era tanto atteso perché c'è un articolo molto interessante sul caso Livorno. In poche parole l'autore dell'articolo, nonché il direttore della rivista, Claudio Limardi, proclama un appello a tutti coloro che sono appassionati a questo sport in città, tutti gli imprenditori, essere un pò generosi e cercare di dare una mano ad una società, il Basket Livorno, che fatica ad andare avanti e programmare il proprio futuro. Anche noi sentiamo di appoggiare pienamente questo appello: Salviamo Livorno!!!

martedì 21 aprile 2009

OGGI L'ARTICOLO SULLA PALLACANESTRO LIVORNESE SU SUPERBASKET

Quanto Livorno conta nella pallacanestro italiana è cosa rinomata e oggi, lo storico periodico SuperBasket, parlerà della crisi che attraversa la pallacanestro labronica. Non ci resta quindi che andare a comprare la rivista diretta da un grandissimo "cestofilo" livornese, Claudio Limardi.

lunedì 20 aprile 2009

DOMANI SU SUPERBASKET SI PARLA DI LIVORNO

Domani sul nuovo numero di SuperBasket si parla di Livorno. Delle probabilità che la società sparisca e che un impianto, che mezza Europa ci invidia, resti vuoto senza pubblico. Aspettiamo domani per vedere il resto dell'articolo.

ECCO IL TABELLINO DELLA PARTITA TRA US LIVORNO BASKET E LAURENZIANA FIRENZE

BRUSA U.S. LIVORNO BASKET - LAURENZIANA BASKET 62 - 52

PARZIALI: 19 - 15/ 40 - 29/ 48 - 40
US LIVORNO: SACCONI 8, ORSINI 11, TOGNETTI 8, CALURI 8, GIARDINI 5, DONATONI, BETTINI 14, BONISTALLI 3, VUKICH 5, DE MARCO. ALL.: BOCCARDI PAOLO
LAURENZIANA: AGOSTINI 14, PAOLI 15, MORI 6, PROVVEDI, BERTI L., PARADISI F., BERTI B., AIELLO 8, PARADISI J., CASALINI. ALL.: TRUCIONI

Fuori per 5 falli AGOSTINI E PARADISI J per LAURENZIANA <<< NESSUNO per l'US.
ARBITRI: TOSCANO DI ASCIANO BERTONICINI DI PONTREMOLI

sabato 18 aprile 2009

PER IL BASKET LIVORNO UNA TRASFERTA DECISIVA

Postiamo un articolo del quotidiano "Il Tirreno" sulla partita di domani: "LIVORNO. ‘Granchio’ a secco. Un colpo doloroso che l’Energetic Livorno punta decisamente ad evitare nel match di domani pomeriggio (inizio ore 18,15) contro i Crabs Rimini. In casa dei romagnoli sponsorizzati Coopsette, gli amaranto infatti si giocano una fetta enorme della stagione di Legadue che ormai è giunta agli sgoccioli per quanto riguarda la sua fase regolare. La penultima giornata propone infatti uno scontro direttissimo nell’ottica della corsa ad un posto playoff e simbolicamente il club di via Pera farà di tutto per non rimanere con le dita incastrate. A Livorno servirà divincolarsi tra il rinato entusiasmo del pubblico del 105 Stadium che ha visto spostare l’asticella degli obiettivi da una semplice salvezza a qualcosa di più e la voglia di vincere dei locali, che intravedono all’orizzonte la possibilità di un invitante 2-0 negli scontri diretti dopo il blitz piazzato all’andata. «E’ una partita molto importante, in palio c’è lo stesso traguardo per entrambe le squadre - concorda coach Sandro Dell’Agnello - Sarà uno scoglio difficile da superare ma in questa settimana ho visto molta determinazione tra i miei giocatori. Sono sicuro che andremo a Rimini per giocarci la partita dell’anno». Parole importanti, le più attese dai supporter amaranto che sono rimasti in qualche modo scioccati dalla forma e dalle proporzioni assunte dalla debacle arrivata prima della sosta pasquale in quel di Jesi. «Si è trattato di un episodio circoscritto - minimizza ‘Sandrokan’ - In fondo, questo gruppo non aveva mai fatto figuracce del genere prima di allora. E’ stata la classica serata in cui è mancato davvero tutto. Speriamo di aver pagato lo scotto tutto in una volta sola e che dal match con Rimini tutto torni a funzionare altrettanto in contemporanea». Intanto, almeno sotto il profilo della fortuna, qualcosa ha ricominciato a sorridere. Anche nella seduta unica di metà giornata, preceduta dalla tradizionale riunione video e sostenuta ieri in via Pera (cambio di orario e luogo necessario vista l’indisponibilità del palasport di Porta a Terra), Giuri e Kemp infatti si sono allenati regolarmente con il resto dei compagni. Anche nella rifinitura delle 11, prima della partenza in pullman prevista subito a seguire, all’appello mancheranno i soliti noti Rossetti e Simeoli: quest’ultimo è sempre impegnato nel programma di recupero differenziato ed è escluso che possa calcare il parquet. Peccato, perché al cospetto della terza bocca da fuoco del torneo, l’energia difensiva del casertano avrebbe fatto comodo. Rimini infatti viaggia ad una media di 82 punti segnati e nell’ultimo turno ha scavalcato proprio l’Energetic in questa speciale classifica. La squadra di coach Sacco è anche terza per valutazione (90.25). «La beffa è che magari entrambi ci ritroveremo a 30 punti alla fine ma una delle due resterà fuori dai playoff per colpa della classifica avulsa o dello scarto canestri», è la considerazione finale di Dell’Agnello. In tal caso, sarà meglio avvantaggiarsi e salire di due scalini in graduatoria già a partire da domani. L’ultimo impegno interno con Reggio Emilia del 26 aprile assumerebbe così contorni decisamente diversi da quelli tipici dell’ultima spiaggia.".

venerdì 17 aprile 2009

BASKET LIVORNO: DOMENICA NELLA SFIDA DI RIMINI NON CI SARA' L'EX ZANUS FORTES

Oggi postiamo un articolo del quotidiano "La Voce di Romagna" sulla sfida per i play-off di domenica tra Coopsette Rimini e Energetic Livorno: "RIMINI (ma.pep) – Tornati ieri nel vecchio e caro Flaminio dopo la buona amichevole disputata mercoledì a S.Agostino contro Ferrara, i Crabs continuano anche oggi nella preparazione al match dell’anno, ovvero lo spareggio playoff contro l’Energetic Livorno di domenica al 105 Stadium (ore 18.15, in contemporanea con tutte le altre sfide della penultima giornata). Purtroppo, però, Giancarlo Sacco non potrà contare ne oggi ne domenica sull’apporto di Cristiano Zanus Fortes, che ha evidenziato, nell’ecografia, una ‘lesione profonda del vasto laterale destro’. Tradotto in tempi di recupero, significa che ci vorrà minimo un’altra settimana, per vedere il pivot veneziano sul parquet, sempre che basti. Il rischio che Zus debba saltare, oltre a Livorno, anche l’ultima di regular season a Scafati (domenica 26), è molto alto, e l’emergenza non è di poco conto se si considera che anche Sandro De Pol soffre di un’infiammazione al ginocchio che continua a tormentarlo. Ieri l’ex Varese è tornato ad allenarsi coi compagni, così come Kesicki, assente a Ferrara a causa della febbre. Qui Livorno Va molto meglio per Sandro Dell’Agnello, che ha il solo Simeoli in dubbio (ma ce la farà) e ha recuperato in pieno sia Giuri che Marcelus Kemp, assenti nella ripresa di martedì a causa dell’influenza.".

martedì 14 aprile 2009

ALBERTO TONUT ATTACCA LE SCARPE AL CHIODO

Uno dei grandi protagonisti della pallacanestro livornese negli anni '80 con la maglia della Libertas Livorno, Alberto Tonut, ha smesso di giocare disputando l'ultima partita agonistica domenica 5 aprile in quel di Falconara.
Tonut ha indossato la maglia della formazione locale (Falconara Star) contro la Pallacanestro Gorizia.
Una giornata indimenticabile degno saluto ad un grande campione che è stato, sicuramente, un grandissimo protagonista della pallacanestro nella nostra città.
E' con molta gratitidune che vi proponiamo un link dove potete trovare le foto di questa partita: http://cechet.myphotos.cc/pallacanestro_b.htm

venerdì 10 aprile 2009

BASKET LIVORNO: I PLAYOFF SONO ANCORA PIU' LONTANI?

Ieri c'è stato il turno infrasettimanale di campionato. Il Basket Livorno, che tra l'altro esordiva anche con il nuovo sponsor Energetic, giocava in quel di Jesi per affrontare la formazione della Fileni che si trovava a due punti di distanza in classifica dagli amaranto.
La partita è andata male con la sconfitta per 90-62 (28 punti di scarto!!! - potete trovare il commento sul nostro sito www.ilbasketlivornese.it).
Per questo vi vogliamo porre una questione: il play-off si sono allontanati con questa sconfitta visto che mancano due giornate alla fine della regular season? Potete rispondere al nostro sondaggio nella colonna a fianco.

giovedì 9 aprile 2009

BASKET LIVORNO: STASERA A JESI CON IL NUOVO SPONSOR

Postiamo un articolo de "La Nazione" sulla partita di stasera con firma di Lorenzo Gremigni: "Stasera a Jesi l’Energetic Basket Livorno si gioca una fetta di futuro. Affrontando in trasferta la Fileni Jesi e partendo da un vantaggio di 12 punti avendo vinto all’andata al Pala Algida per 83-71. In caso di vittoria l’approdo ai play-off sarebbe non ancora matematico, ma quasi sicuro. L’importante comunque sarà mantenere in attivo la differenza canestri in caso di eventuale sconfitta perché la classifica finale probabilmente si farà sulla base degli scontri diretti e degli scarti nelle singole partite. La Fileni Jesi è una squadra di ottimo livello che era partita benissimo in campionato tanto che alla dodicesima giornata, prima di scendere a Livorno, era in testa alla classifica, Poi si è un po’ persa anche per aver dovuto fare a meno del suo play Maestranzi che comunque ora è tornato ed anche se non è ancora riuscito a sovvertire il trend negativo che ha portato gli umbri a una serie di 4 vittorie e 11 sconfitte può riuscirci da un momento all’altro. Oltrettutto la formazione di Luca Ciaboco, fino a metà febbraio assistant-coach di Zanchi ed ora passato alla conduzione diretta, può contare su quel Maggiolo che è probabilmente il miglior centro della intera Legadue e quindi i livornesi dovranno stare molto attenti, giocare con la massima concentrazione e partire da una difesa forte, aggressiva e puntuale come quella vista contro l’Umana Reyer Venezia per sperare di uscire vittoriosi dal PalaTriccoli. Dell’Agnello dovrà fare ancora a meno di Rossetti e Simeoli, ma ha recuperato in pieno Saccaggi che contro i lagunari domenica scorsa è stato tra i migliori ed ha dimostrato di poter dare una mano consistente al collettivo per cui le possibilità di successo esistono.".

mercoledì 8 aprile 2009

BASKET LIVORNO: E' ENERGETIC IL NUOVO SPONSOR

E' stato presentato stamani, alle ore 11.30, il nuovo sponsor del Basket Livorno. Il nome che accompagnerà la squadra di via Pera fino alla fine della stagione è quello della Energetic, società del Gruppo Carismi (Cassa di Risparmio di San Miniato), che lavoro nel mondo della fornitura e distribuzione del gas metano.
Però il dubbio sulla tempistica del caso rimane sempre. Ma che caso???

BASKET LIVORNO: OGGI FINALMENTE LA PRESENTAZIONE DELLO SPONSOR

Si terrà oggi la presentazione del "Main" Sponsor che accompagnerà la squadra del Basket Livorno fino alla fine della stagione. Ma una domanda sorge spontanea: sarà un atto di generosità che viene fatto dal Sindaco sotto elezioni (per attirare più voti) oppure qualche buon'anima si è svegliata dal letargo (cosa un pò strana sotto i venti di questa crisi???) ed ha deciso di partecipare alla causa della pallacanestro livornese?
Come diceva Ezio Greggio a Striscia la Notizia: "...ma che caso???...".

martedì 7 aprile 2009

BASKET LIVORNO: DOMANI FINALMENTE LA PRESENTAZIONE DEL PRIMO SPONSOR

Non c'è male, siamo alla fine del campionato, vicino alle elezioni e, come per magia, arriva il cosidetto "Main Sponsor" (ai vecchi tempi sarebbe chiamato primo sponsor). La presentazione avverrà domani presso la sede di via Pera.
Ma guarda caso proprio oggi, a due mesi dalle elezioni.
Come dicono a Striscia la Notizia: ...Ma che caso!!!....

sabato 4 aprile 2009

BASKET LIVORNO: DOPO L'ARRIVO DEGLI STIPENDI, DOMANI MATCH CONTRO VENEZIA

Oggi postiamo un articolo de "Il Tirreno" sul match di domani contro l'Umana Venezia: "LIVORNO. Bene, bravi, bis. Il Basket Livorno arriva con il sorriso sulle labbra alla vigilia del match di domani pomeriggio al PalaLivorno alle 18.15 contro l’Umana Venezia. A poche ore dall’ennesimo confronto diretto in chiave playoff, nella sfida valida per la giornata numero 12 del campionato di Legadue, gli amaranto vantano tutte le carte in regola per cercare di ripetere l’impresa dell’andata (65-79) che valse a Dell’Agnello e soci anche la prima gioia della stagione lontano dal pubblico amico. Il collettivo di via Pera sta bene, se si eccettuano ormai i forfait assodati di Rossetti e Simeoli: quest’ultimo è stato visitato ieri e si sono notati miglioramenti al tallone d’Achille infortunato, anche se il rientro a tempo pieno del figlio d’arte resta programmato dopo la sosta pasquale. Ieri la squadra ha svolto il tradizionale menù di lavoro, con la seduta singola del pomeriggio all’impianto di Porta a Terra, preceduta dalla tradizionale riunione davanti al video per studiare gli avversari di turno. Oggi invece è tempo di rifinitura. L’avversaria. La Bielle è chiamata a fare i conti con un’avversaria divenuta temibile a dispetto delle statistiche complessive che vengono penalizzate dal rendimento altalenante. A dare un’occhiata ai numeri infatti, l’Umana non pare irresistibile soprattutto in fase offensiva visti i soli 75.54 punti siglati in media (quart’ultimo posto in assoluto, a dispetto dei quasi 83 messi a segno dai labronici). Ma anche le percentuali non sembrano confortare la causa ospite: Venezia è penultima nelle conclusioni da due con appena il 51.52%, dodicesima dall’arco (34.27%) anche se rimedia parzialmente con il sesto posto dalla lunetta, infilando oltre il 71% dei tentativi ai liberi. Un dato che però non riesce a risollevare le sorti complessive, considerato che la squadra del Leone di San Marco è sempre la maglia nera del torneo con un misero 44.66% dal campo. «E’ una squadra che ha bisogno di giocare con il collettivo. Non ha un uomo che prende palla e risolve da solo le situazioni ma in compenso, dopo la rinuncia forzata per infortunio di Green, possono schierare Janicenoks senza dover ricorrere ogni fine settimana al rito delle convocazioni. In passato, troppa abbondanza è risultata essere per loro addirittura controproducente sotto il profilo delle esclusioni forzate e dei malumori che si creavano nello spogliatoio» fa notare il vice allenatore degli amaranto Marco Sodini. «Attualmente poi, Janicenoks rappresenta un’arma illegale per questa categoria - prosegue l’analisi del tecnico viareggino -. In più, il lettone può vantare l’assistenza di ben tre registi del calibro di Bonora, Rombaldoni e Meini. Tre play italiani di valore che a volte, per qualche minuto, non disdegnano neanche di calcare il parquet contemporaneamente. Una soluzione tattica poco usuale ma che rende Venezia un quintetto dotato di tanto cervello (a conferma, anche la sesta piazza nel ranking degli assist sfornati per gara, ndr) e capacità di ragionamento». Occhio quindi alle lettura dei giochi avversari. «Bizzozi è un ottimo allenatore: uno di quelli che hanno una filosofia di gioco molto semplice e pragmatica - conclude Sodini -. Allo stesso modo, la sua squadra punta dritto alla massima efficacia». Le tre recenti vittorie consecutive, l’ultima delle quali proprio in viaggio e su un campo importante come quello di Jesi, non sono quindi maturate per caso. I beniamini del Taliericio sono infatti protagonisti di una grande crescita sul piano difensivo, forti anche della presenza sotto canestro di gente che vale la massima serie come Bougaieff e George: il quarto posto nella specialità delle stoppate rifilate agli attaccanti e la media brillante a rimbalzo sotto i propri cristalli (23.83, un dato non ripetuto però in avanti dove Venezia è penultima con appena 8.46 carambole arpionate per volta) ne sono la riprova matematica. ".

venerdì 3 aprile 2009

BASKET LIVORNO: FINALMENTE ARRIVANO GLI STIPENDI

Oggi postiamo un articolo del "Corriere di Livorno", con firma di Luca Merani, sull'arrivo dello stipendio ai giocatori del Basket Livorno: "LIVORNO - Questa volta non ci sono stati ritardi, né intoppi di nessuna natura. I giocatori e lo staff amaranto hanno ricevuto gli stipendi che attendevano da settimane. Dopo la giornata difficile di mercoledì, conclusasi con l'intervento risolutore del sindaco, gli impegni sono stati rispettati alla lettera al termine di un nuovo giorno frenetico. Dopo una lunga mattina di attesa, nel pomeriggio la situazione si è finalmente sbloccata e il contratto proveniente dall' Unicoop Tirreno è stato trasformato in liquidità, subito versata nei conti correnti di giocatori, area tecnica e segreteria. Davvero una notizia importante che porta ottimismo e tranquillità all'interno di un gruppo atteso da quattro partite da vivere come altrettante finali. Adesso il presente della pallacanestro di vertice cittadina appare meno difficile e la squadra potrà concentrarsi esclusivamente sulle vicende del campo. Proprio sul parquet, infatti, i ragazzi di Dell'Agnello hanno sempre dimostrato grande valore comportandosi da uomini veri anche nei giorni dove la precarietà sembrava dilagante. Questa boccata d'ossigeno, sia ben chiaro, non può essere sufficiente per garantire un futuro alla società amaranto, ma può rappresentare un primo e importante passo in attesa che anche il mondo dell'imprenditoria locale si adoperi per dare una mano al basket livornese. In queste lunghe settimane caratterizzate da scioperi e proteste varie, il movimento cittadino non ne ha certamente guadagnato in quanto a credibilità, proprio mentre i risultati e il gioco espresso dalla squadra confermavano di domenica in domenica il valore del team amaranto. I giocatori hanno faticato le proverbiali sette camicie per ottenere ciò che era loro sacrosanto diritto avere, ma in questo clima difficile hanno scoperto di essere un gruppo granitico e ricco di quei valori che tanto piacciono al pubblico livornese. Ora che la bufera sembra essere passata, anche grazie all'aiuto delle istituzioni, diventa molto importante fare più dell'impossibile per centrare l'obiettivo playoff. In città gli spareggi post season mancano da ben otto stagioni (nel giugno 2001 arrivò la promozione in Serie A) e con i brividi e le forti emozioni dei playoff potrebbero anche aprirsi nuovi e interessanti scenari. La squadra, lo ha sempre dimostrato, crede fermamente nell'impresa e chiunque ama la pallacanestro dovrà seguirla in questa avventura.".

giovedì 2 aprile 2009

BASKET LIVORNO: ECCO LE ULTIME NOVITA' SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

Oggi postiamo un articolo de "Il Tirreno" con firma di Renzo Marmugi: "LIVORNO. Un’altra giornata infinita. Sei ore riuniti a parlare di soldi, stipendi e possibili azioni sindacali, un’ora e mezzo in palestra, a fare quella che dovrebbe essere la professione esclusiva di una squadra di basket. A Livorno il tempo si è fermato, passano i giorni ma ogni volta sembra di vedere lo stesso film pigiando il tasto “rewind”. L’unica novità rispetto a martedì 24 marzo quando i giocatori avevano annunciato lo sciopero (poi rientrato) perché la società aveva garantito che le spettanze arretrate sarebbero state saldate entro la fine della scorsa settimana è che ieri il cast si è spostato da via Pera al PalaAlgida. E che in serata, alla fine della partitella contro la Virtus Siena, è piombato nello spogliatoio amaranto direttamente il sindaco Cosimi. Era il primo aprile, ma nessuno ha pensato a uno scherzo quando il giemme Masini al mattino annunciava per le 15,30 una conferenza stampa dei giocatori, stanchi di promesse che si dilatano nel tempo e di parole scritte sulla sabbia. Bagnoli, Foiera e compagni forse meditavano un’azione di protesta eclatante per domenica nella partita contro Venezia, di sicuro oltre a parlare con i media volevano anche un altro incontro con il sindaco. Dal Comune la risposta non si è fatta attendere: «Verrò a trovarvi stasera al palasport, ma vi chiedo una cosa: sospendete tutto». Alle 19.40, sotto la pioggia, dopo il consiglio comunale ecco Alessandro Cosimi varcare la soglia del PalaAlgida insieme all’assessore alle politiche sociali Alfio Baldi (un supertifoso di basket). Li aveva preceduti Fabio Del Nista, ex assessore al bilancio, sempre in prima linea da quando la pallacanestro cittadina ha cominciato a soffrire. «La banca ha sbloccato i soldi dello sponsor Unicoop Tirreno, i giocatori possono stare tranquilli» aveva anticipato Del Nista, uno degli uomini del sindaco al capezzale del basket. Il primo tassello andava a posto: stamani squadra e staff avranno l’assegno con tutti gli arretrati. Ma resta il nodo sul futuro: cosa succederà da qui al 30 giugno? Venti minuti chiusi nello spogliatoio, poi il rompete le righe. Con la faccia più serena, sperando che questa volta non ci siano altri intoppi. A nome della squadra ha parlato Simone Bagnoli: «Ci è stato promesso che domattina (oggi, ndr) verranno saldati i debiti arretrati. Il sindaco ha dato scadenze precise che ci hanno rassicurato molto. Rispetto ad altri colloqui la sua presenza è stata più incisiva: ha ribadito che da qui alla fine non perderemo un centesimo e la cosa ha tranquillizzato tutti. Finalmente potremo dedicarci alla pallacanestro senza portare in palestra i problemi dell’ultimo mese e mezzo. Cosimi ci ha chiesto di andare ai playoff e su questo sfonda una porta aperta. È la nostra idea fissa da inizio stagione, cercheremo di vincere tre partite su quattro. Il sindaco poi ha parlato anche del futuro: ha detto che secondo lui il basket a Livorno non finirà mai, usando parole convincenti. Io ho un triennale: spero che sia tutto vero...». Altri venti minuti di riunione ristretta (con l’assessore Baldi, il membro del cda Tamalio, Dell’Agnello, Masini e Cosmelli), poi il “mayor” se n’è andato: «Domani (oggi, ndr) arrivano gli arretrati e io ho chiesto l’impegno totale di squadra e società per andare con serenità ai playoff. I ragazzi sono bravi, hanno dimostrato sempre un grande attaccamento alla maglia, ma il futuro si disegna anche con qualche appassionato che voglia occuparsi di questa squadra. Come Comune non ci mettiamo un euro, il nostro compito è solo quello di trovare risorse, però nella società ci vorrebbe un padrone disposto ad anticipare dei soldi e a fronteggiare le varie scadenze perché il problema è sempre la cassa. Il conto economico alla fine tornerà, le risorse si trovano. Ma così è dura. Il futuro? Io non voglio chiudere: abbiamo un palasport bellissimo, però bisogna smettere di pensare ai tempi di Libertas e Pallacanestro. La realtà è questa, viviamola». "