#ilbasketlivorneselive: TUTTE LE NOVITA' DELLA PALLACANESTRO LIVORNESE SU TWITTER IN TEMPO REALE -- WWW.ILBASKETLIVORNESE.IT -- IL NOSTRO SITO SU TWITTER; IL NOSTRO SITO SU FACEBOOK

venerdì 5 febbraio 2010

BASKET LIVORNO: CHIESTO IL FALLIMENTO

Era già nell'aria qualche mese fa, adesso è ufficiale: è stato chiesto il fallimento della società del Basket Livorno. Ma a chiederlo non sono i giocatori o gli allenatori ma, una società di Bologna (la Best Unione) che gestiva l'emissione dei biglietti e gli steward all'interno del PalaLivorno. Su questo argomento postiamo un articolo del quotidiano "Il Tirreno".
"LIVORNO. C'è un'istanza di fallimento del Basket Livorno depositata in tribunale e per l'inizio di marzo è già stata fissata l'udienza. A chiedere i soldi alla società di basket è la Best Union company di Bologna, l'azienda che per conto della Bl ha gestito nelle ultime stagioni sportive l'emissione dei biglietti e quello che viene definito in gergo "servizio di controlleria e mascheraggio", cioè il compito di verificare la regolarità dei biglietti all'ingresso e la sistemazione di coloro che poi prendono posto sulle gradinate del palazzo dello sport. O meglio, che prendevano posto, dal momento che la società ha rinunciato a partecipare al campionato di Legadue nel giugno dello scorso anno.E' un debito di entità modesta, quello del Basket Livorno nei confronti della spa bolognese che gestisce questi servizi in gran parte degli impianti sportivi italiani: 60mila euro, una cifra di gran lunga inferiore a quella di cui si parla per il pagamento degli stipendi arretrati ai giocatori e all'allenatore. Qualche mese fa, nello scorso ottobre, fu il loro agente Dario Santrolli, procuratore legale di Vigevano, a agitare lo spettro del fallimento per circa 250mila euro da distribuire fra coach Sandro Dell'Agnello e i giocatori americani Marcelus Kemp, Troy Ostler e Jermaine Boyette. Poi, però, l'agente sembra essere addivenuto a più miti consigli, anche ascoltando le rassicurazioni di coloro che si stanno dando da fare per evitare il fallimento della società.La Best Union Company invece è passata alle vie di fatto dopo alcuni decreti ingiuntivi andati a vuoto nel 2008 e nel 2009. A quanto si è appreso, i suoi legali hanno incontrato notevoli difficoltà anche nella notifica dell'istanza di fallimento, non avendo più la società Basket Livorno neppure una sede sociale vera e propria. A quel punto, all'impresa bolognese non è rimasto che far notificare l'istanza alla liquidatrice della società Annalisa Mazzola.
C'è un mese di tempo, adesso, per capire quale sarà la strategia dei soci della Bl e quali saranno le decisioni che verranno prese per portare avanti il processo di liquidazione che, almeno nelle intenzioni del Comune (ancora socio al 5 per cento attraverso la Livorno sport), dovrebbe passare per una ristrutturazione del debito. Che non sia un compito facile nessuno lo nega, neanche da ambienti vicini a palazzo Civico. Ma rispetto a qualche mese fa vi sono spiragli che fanno pensare alla possibilità di uscire da questa situazione senza il pesantissimo fardello del fallimento, che farebbe da prologo a risvolti penali tutt'altro che piacevoli. Resta da capire quale sarà l'impatto di questa istanza della Best Union Company."

Nessun commento: